CINERAMNIA LIBRI, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale Melchiorre Dèlfico

Venerdì 26 - Corte interna della Biblioteca Dèlfico
Via Dèlfico n.16, ore 18

Presentazione del volume
“Il mio nome è nessuno. Lo spaghetti western secondo Tonino Valerii”
a cura di Roberto Curti, edizioni Un mondo a parte, 2008
Interverrà Tonino Valerii

A seguire aperitivo offerto dalla Cantina Cerulli Spinozzi


Settembre 1964. Esce al cinema Per un pugno di dollari, diretto da Sergio Leone, e in Italia scoppia la febbre del western all’italiana. Nel giro di un decennio nel nostro paese vengono prodotte centinaia di spaghetti western: il pubblico riempie le sale, e un genere che sembrava appannaggio esclusivo delle produzioni americane raggiunge i livelli eccelsi, spopolando anche oltre i nostri confini. Durante la produzione Per un pugno di dollari Leone conosce un giovane abruzzese, Tonino Valerii, che sarà suo aiuto nel successivo Per qualche dollaro in più. Valerii passa poi alla regia, diventando uno dei maggiori artefici del filone, con titoli come I giorni dell’ira, Il prezzo del potere, Una ragione per vivere e una sola per morire e Il mio nome è Nessuno, interpretato da Harry Fonda e Terence Hill e prodotto proprio da Leone. Attraverso la carriera e i ricordi di Tonino Valerii si snoda il racconto di un’intera stagione del nostro cinema popolare, sui sentieri del western e degli altri generi frequentati dall’eclettico regista, come il giallo, il poliziesco e l’avventuroso.



Sabato 27 - Corte interna della Biblioteca Dèlfico
Via Dèlfico n.16, ore 18

Presentazione del volume
“GAG, Guida alla comicità slapstick. Da Stanlio e Ollio ad Aldo, Giovanni e Giacomo”, 

Dino Audino Editore, 2009
Interverrà l’autore Angelo Moscariello


A seguire aperitivo offerto dalla Cantina Cerulli Spinozzi

La comicità classica, quella più infantile, basata sull’effetto visivo – quella per intenderci della buccia di banana e della torta in faccia -  è in una fase di grande ripresa negli ultimi anni.
Dalla serie cinematografica Scary Movie allo Zelig televisivo aumentano i comici che affiancano alla battuta verbale nuovi elementi di comicità fisica, lo slapstick.
Inoltre, la crescente richiesta di “ corti “ umoristici da trasmettere via web e telefonino prefigura una stagione d’oro per i gag  visivi fondati sulla comicità fulminante. L’attuale  riscoperta del formato breve delle “ comiche “ classiche e la possibilità per ognuno di realizzare i gag con poca spesa rendono opportuna una guida organica per gli aspiranti gagman. Una guida, come vuole essere il libro di Moscariello, che fornisca un repertorio storico delle  “ trovate “ più esilaranti del cinema comico da Stanlio e Ollio fino al recente genere “ demenziale “ e spieghi come funziona e come si costruisce un gag con il supporto di esempi celebri e di consiglio operativi inerenti all’essenza tecnico-formale della trovata comica. Con l’aiuto di citazioni che vanno dallo slapstick del muto fino ad Aldo, Giovanni e Giacomo, questo manuale si propone di insegnare alcuni segreti dell’arte non facile del “ far ridere “ servendosi delle sole immagini in movimento, impiegate secondo una logica “ altra “ mediante la quale rappresentare un  mondo alla rovescia ma dotato pur sempre di un suo senso non banale.