Cineramnia 2009 si è conclusa con la bella giornata di solidarietà per i terremotati, con l’incontro di Riccardo Scamarcio con gli attendati di Onna e la proiezione a Teramo del suo ultimo film, Verso l’eden di Costantin Costa-Gavras. Un segno importante del nostro cinema che si mobilita e stimola l’attenzione verso gli scottanti problemi del territorio abruzzese.
Nonostante il maltempo e i numerosi problemi organizzativi che questo ha comportato, l’edizione numero cinque di Cineramnia ha visto comunque tanti partecipanti alla serata finale, più di 500 presso l’Auditorium del Parco della Scienza, con la proiezione dei corti realizzati durante la settimana. Alla fine due i premiati: il pubblico ha decretato miglior corto Vivere (la morte è una fregatura) di Miloje Popovic mentre il premio del Cineforum Teramo è andato al toccante Presenti di Emiliano Dante, il regista aquilano che ha messo in contatto i provinati con alcuni abitanti aquilani attraverso un dono, un oggetto.
Poco dietro i due premiati si sono piazzati Tutto sto tempo di Pietro Albino Di Pasquale e Mille lire di Rosette di Dino Santoro. Tutti e quattro i lavori segnati in qualche misura dal tema del tempo e dell’attesa, del fluire interrotto o rimembrante delle cose. Costretti nella misura delle quattro inquadrature e in un tempo minimo di 3, massimo10 minuti, come da regolamento di questa edizione, alla fine tutti hanno sentito e inevitabilmente tematizzato il tempo come centro di interesse inevitabile e stringente.
Oltre i corti, che sono il precipitato finale del lavoro di gran parte dello staff, nella serata finale ci sono stati i tre bei lavori dei filmakers teramani, fuori concorso: la rielaborazione di una truce vicenda di cronaca, La squartatrice, da parte di un gruppo di appassionati (Marini, Colaiacomo, Falzon, Ambrosi, De Berardinis), il gusto per il travestitismo e la totale autarchia di Marco Possenti e la delicatezza rigorosa di Fate la carità di Franco Di Domenico .
Ma oltre i corti tanti sono stati gli ospiti gentili che hanno animato le diverse sezioni di questa edizione: Paolo Ferrari con il laboratorio sulla ripresa e il primo piano, Stefano Tura e il mondo della Panasonic, Emidio Frattaroli che ci ha introdotto nel futuro prossimo della proiezione digitale, Tonino Valerii e Franco Giraldi hanno rievocato l’epoca degli spaghetti western e la loro vicenda artistica accanto a Sergio Leone nel ventennale della morte, Claudio Giovannesi e il suo esordio “sulle nuvole”, Gianfranco Spitilli e Cristiano Donzelli testimoni della vitalità audiovisiva del nostro territorio ed infine Angelo Moscariello che ci ha trasportato nel mondo folle del gag.
A tutti loro e ai tanti che hanno permesso la realizzazione di questa edizione il nostro più sentito ringraziamento.
Cineramnia 2009
Il backstage fotografico della quinta edizione di Cineramnia si gira a Teramo!!