Il cineforum Teramo conquista per ben due volte e conteporaneamente il palcoscenico del più importante premio cinematografico italiano: il David di Donatello, l'oscar del cinema italiano.
La madonna della frutta di Paola Randi ottiene la nomination come "miglior cortometraggio" mentre il Diario di un curato di montagna di Stefano Saverioni riceve invece la nomination come "miglior documentario di lungometraggio". Entrambi dunque si collocano tra le migliori 5 realizzazioni nelle rispettive categorie, superando maestri come De Seta, Bertolucci o Monicelli.

Tutti e due portano il segno del lavoro svolto dall'assocazione: il primo nella produzione esecutiva e nelle numerose maestranze che hanno lavorato al corto e il secondo nella produzione e nella realizzazione di uno dei direttori artistici del Cineforum: Stefano Saverioni è regista, montatore e direttore della fotografia del Diario.

Entrambi i film sono inoltre segnati dalla musica originale del maestro e compositore Enrico Melozzi, sostenitore di tutte le iniziative svolte dal Cineforum nel corso di questi anni e dal lavoro di sceneggiatura di Pietro Albino Di Pasquale.

Due anni fa una sezione di Cineramnia si gira a Teramo, la manifestazione organizzata ogni anno dal Cineforum, prese il nome di Teramo per il cinema,  ovvero una panoramica sulle produzioni audiovisive che si stavano realizzando nel nostro territorio, un momento di riflessione intorno ad un fenomeno in progressiva crescita e che raccoglieva numerosi talenti ognuno con un suo percorso dentro il mondo delle immagini. Oggi quel fenomeno, su cui avevamo lanciato un piccolo faro, trova conferma e un riconoscimento alto ed importante, che va ad evidenziare il lavoro decennale svolto sul territorio dall'associazione e dai suoi animatori.

La madonna della frutta ha raccolto intorno a se maestranze locali, formatesi nella palestra del Cineforum e professionalità emergenti del cinema italiano: direttori della fotografia, fonici, macchinisti, attori come Isabella Ragonese, e giovani del territorio che hanno avuto la possibilità di confrontarsi per la prima volta con un set vero, con riprese realizzate in pellicola, insomma un momento formativo di grande spessore ma anche la dimostrazione di ottime capacità organizzative a fronte di budget ridottissimi. Realizzato nell'ambito di un progetto dedicato al servizio civile, La madonna della frutta è stato proiettato alla Camera dei deputati alla presenza del ministro Giovanardi, come unico esempio di eccellenza tra tutti i prodotti realizzati sul territorio nazionale.

Il Diario di un curato di montagna, ascetica citazione bressoniana, avvolge di immagini e suoni il silenzio della montagna teramana, oggi purtroppo squassata dal terremoto e dalla pioggia, registra il paesaggio prima del disastro, degli sfollati, delle fratture. Il Diario è il frutto di un lavoro pluriennale svolto con pazienza infinita da uno degli ideatori e curatori di Cineramnia, Stefano Saverioni, e che il Cineforum ha costamente sostenuto diventando partner produttivo del film. Oltre alla nomination al David il film documentario verrà presentato in anteprima mondiale il prossimo 29 aprile nel palcoscenico di uno dei più rinomati festival italiani: il Trento Film Festival.

Il Cineforum conferma quindi, sempre di più, il suo impegno per un cinema vivo, ancorato alla creatività e al territorio.