EVVIVA GLI SPOSI
Ritratti di matrimonio a Teramo negli anni settanta
Selezione e cura di Gianluca Pisciaroli
Mostra fotografica realizzata dal Cineforum Teramo nell’ambito dell’iniziativa “Contemporaneamente Woodstock” dell’associazione culturale Big Match. La mostra, allestita presso i principali esercizi commerciali del centro storico (vedi elenco sotto), è stata curata dal fotografo ufficiale della nostra associazione Gianluca Pisciaroli che abbiamo intervistato. Leggi l'intervista.
Presentazione
Ma come? L’epoca del “free love”, della rivoluzione dei costumi e delle abitudini sessuali, l’aborto, il divorzio, l’insorgenza dei movimenti femminili, raccontata attraverso il matrimonio? Un film cult di quegli anni, Il laureato di Nichols, si concludeva proprio negando la scena nuziale: uno stravolto Dustin Hoffman irrompe in chiesa per negare il matrimonio della donna del cuore con un altro uomo.
Eppure “contemporaneamente” a Woodstock, ovvero nello stesso torno di anni che hanno rivoluzionato lo scenario non solo musicale del pianeta, nella nostra quieta provincia, e non solo ovviamente, ci si continuava a sposare e ovviamente a fotografare. Foto e video sono diventati, già in quegli anni, oggi più che mai, gli unici veri testimoni, garanti, dell’evento, in grado di attestare e consacrare indiscutibilmente, più del prete, l’avvenimento. In queste immagini il rito prende sempre più la piega, oggi dominante, del matrimonio-spettacolo, messa in scena auto celebrativa di cui resta inesorabile e labile memoria visiva, rito di passaggio che segna l’inizio della vita coniugale (oggi non più, dato che molte coppie convivono prima). Sono proprio questi gli anni clou, il periodo d’oro in cui sociologi e demografi collocano il matrimonio prima del suo sfaldarsi sotto le spinte dei movimenti che ricordavamo in apertura. Tutti si sposano tra i ’50 e i ’60 e pochi divorziano: benessere, lavoro, salari più alti suggellano il sogno del “matrimonio d’amore” mentre poco oltre, verso i ’70, tutto comincia a scemare, a caracollare verso altri lidi aborriti – ma solo a parole – dal mondo cattolico.
Ma proprio dentro queste pose meno rigide e più lasche, nel disegno delle capigliature e della piega dei pantaloni, nelle pose a volte prettamente cinematografiche, nei colori di certe stampe fotografiche, che risentiamo quegli anni: dettagli come vecchie marche di bevande, auto, posture in movimento restituiscono il sapore di quarant’anni fa, uno spazio prossimo e allo stesso tempo sideralmente lontano.
Opera esposta | esercizio commerciale | indirizzo |
Giovanni e Milena - 1969 | Max Mara | Corso S. Giorgio |
Tina e Guido - 1975 Carlo e Maria - 1975 |
Di Diomete | Corso Cerulli |
Gerardo e Franca - 1967 Rolando ed Antonia - 1970 |
Elisir | Corso Cerulli |
Luigi ed Anna Maria - 1975 | S. & G. | Piazza Martiri |
Pasqualino e Rosanno - 1975 | S. & G. | Piazza Martiri |
Anna e Bruno - 1972 | S. & G. | Piazza Martiri |
Maria e Domenico - 1966 | S. & G. | Piazza Martiri |
Mario ed Anita - 1975 | S. & G. | Piazza Martiri |
Francesco e Margherita - 1973 |
Marie Claire | Piazza Martiri |
Liliana e Giovanni - 1974 | Kruder | Piazza Orsini |
Rocco e Tonia - 1971 | Room 116 | Corso S. Giorgio |
Caterina e Vincenzo - 1969 | Di Dionisio | Piazza Orsini |
Rodolfo ed Amalia - 1971 | Di Dionisio | Piazza Orsini |
Liliana ed Umberto - 1971 | Poker | Piazza Martiri |
Aldo ed Elena - 1965 | Poker | Piazza Martiri |
Luigi ed Isolina - 1974 | Poker | Piazza Martiri |
Egidio e Tiziana - 1975 Gianni e Rossana - 1970 |
Letzic | Corso S.Giorgio |
Rolando ed Antonia - 1970 | Gioielleria D'Antonio | Corso S. Giorgio |
Francesco e Maria - 1971 | Ciak | Corso S. Giorgio |
Umberto e Magda - 1971 | Alan Scott | Corso S. Giorgio |
Loredana ed Enrico - 1975 | Alan Scott | Corso S. Giorgio |
Bartolomeo e Lucia - 1970 Pietro e Maria - 1969 |
Di Ottavio tessuti | Corso S. Giorgio |
Giampiero e Rita - 1971 | Golden Lady | Corso S. Giorgio |
Gianni e Rosanna - 1970 | Golden Lady | Corso S. Giorgio |
Anna e Bruno - 1972 | Legend | Corso S. Giorgio |
Vinicio e Gabriella - 1968 | Uanandred | Corso S. Giorgio |
Agostino e Carmela - 1968 | Uanandred | Corso S. Giorgio |
Nina e Remo - 1969 | 7 Camicie | Piazza Martiri |
Pasqualino e Maria - 1965 | Daiele Di Battista | Corso S. Giorgio |
Gerardo e Franca - 1967 | Daniele Di Battista | Corso S. Giorgio |
Rocco e Tonia - 1971 | Max & Co | Corso S. Giorgio |
Pietro e Maria - 1969 | Calzedonia | Corso S. Giorgio |
Mario e Magda - 1965 | Stefanel | Corso S. Giorgio |
Ritratti di matrimonio - mostra fotografica
INTERVISTA A GIANLUCA PISCIAROLI
Da fotografo a curatore e selezionatore? Come ti sei trovato in questo ruolo?
All'inizio è stato molto difficile per diversi motivi. L'arco temporale considerato dalla mostra, tra i sessanta e i settanta, era difficile da individuare con precisione, un momento di passaggio e transizione per diversi motivi.
E le persone come hanno reagito alla tua richiesta?
All'inizio ci sono state delle esitazioni ma poi, con mia grande sorpresa, la voglia di partecipazione dei fotografati ha prevalso ed è stata decisiva, mi ha molto aiutato e mi ha spinto ad andare avanti. La mostra è stata l'occasione per tutte le famiglie contattate di rivivere un momento felice del loro passato e per questo alla fine non hanno esitato a mettere in mano ad uno sconosciuto il loro prezioso album di memorie.
Quali sono stati i criteri per la seleazione?
Ho scelto le foto che meglio comunicavano il periodo storico, lo contestualizzavano. Ho focalizzato l'attenzione sui veli, le zampe di elefante dei pantaloni. Tutti i dettagli sono stati decisivi...
Quale lavoro hai dovuto svolgere in postproduzione?
Nella stampa ho cercato di rispettare il taglio e il colore delle foto ovviamente. In particolare sono intervenuto per rivitalizzare il colore di quegli anni, ben evidente negli oggetti in plastica, moto, auto, le suppellettili in generale che avevano dei colori sgargianti. In quasi tutte le stampe considerate trionfa il rosso, una sorta di viraggio a dominante rossastra tipica di quegli anni.